Web 2.0: l’evoluzione della comunicazione nell’era digitale
Il web non è più solo il mondo dei giovani. È il nuovo mondo, è per tutti e di tutti.
Lo confermano gli ultimi dati Audiweb Nielsen che attestano la crescita esponenziale degli utenti italiani attivi a 26 milioni, mediamente 12,2 milioni al giorno, con un incremento nella fascia d’età 35-50.
Negli ultimi anni il web, con la sua evoluzione da contenitore di informazioni (web 1.0) a strumento di interazione e relazione (web 2.0) ha profondamente trasformato le dinamiche socio-economiche e politiche che regolano la nostra quotidianità. E non solo. Ha rivoluzionato il paradigma della comunicazione e le sue regole di base: innumerevoli ricerche dimostrano come oggi le persone ascoltino e credano a “qualcuno come me che in base alla sua esperienza (che sia di un prodotto o di un servizio) mi riferisce genuinamente quello che pensa”. Il vecchio passaparola è diventato il word-of-mouth online.
Di fronte a tutto questo, qual è oggi il ruolo delle aziende nel processo decisionale del consumatore e come dovrebbero porsi per rispondere e non rischiare di essere tagliate fuori dalla scena?
Ovviamente un semplice sito web “vetrina” non è più sufficiente, e tanto meno efficace. Le aziende che vogliono entrare nelle nuove dinamiche della comunicazione devono imparare a utilizzare i canali e gli strumenti offerti dal web per instaurare quella interazione e relazione strategica fondamentale al fine di continuare a essere sul mercato.
“ROI of Social Media is your business will exist in the next five years” afferma E. Qualmann in Socialnomics, best-seller mondiale dedicato al ai SM. Affermazione drastica, ma senza dubbio realistica. Oggi quella delle aziende non è più una scelta, perché i loro clienti chiederanno e pretenderanno che siano social allo stesso modo in cui hanno chiesto e preteso in passato il telefono, il fax e le email.
Questa è la portata di quello che non si può definire un fenomeno di passaggio, ma un vero e proprio cambiamento epocale. I Social Media hanno cambiato le regole della comunicazione e del marketing: le relazioni e gli affari si fanno e mantengono sempre di più nel mondo digitale. Le aziende italiane iniziano a capire che non solo possono ascoltare ma, con la corretta metodologia, possono partecipare e dare il loro contributo alla vita della comunità su web. Quest’evoluzione risulta chiaramente dalla recente indagine condotta da Larem – Laboratorio di ricerca economica e manageriale dell’Università di Udine. Analizzando i dati di oltre 100 aziende italiane, la ricerca mette in luce come esse inizino a considerare la presenza digitale quale investimento da sostenere in modo continuativo, a cui dedicare risorse umane e finanziarie coordinate in modo adeguato con le altre funzioni aziendali. È una nuova era per il business e le aziende devono considerare la presenza digitale quale investimento da sostenere in modo continuativo, a cui dedicare risorse umane e finanziarie, coordinate in modo adeguato con le altre funzioni aziendali.
Grazie alla nostra esperienza diretta nel settore e alle sinergie costruite nel corso degli anni, possiamo essere un partner strategico per lo sviluppo e l’integrazione dei Social Media alla comunicazione e al marketing aziendale, e siamo in grado di affiancare i clienti con la nostra consulenza accompagnandoli nel percorso più adatto alla creazione della propria brand reputation on-line. Ecco perché l’iter che proponiamo affianca il cliente dalla fase di analisi e strategia fino all’operatività quotidiana, monitorando costantemente i risultati ottenuti e le nuove opportunità del settore.
È importante ricordare che internet non è solo un nuovo mezzo o un nuovo media, internet è un nuovo mondo.